
Il papà Luigi Arzuffi

Disegno
Delicato nel tratto, intenso nella composizione, lineare nell’insieme dei toni, il disegno di Luigi Arzuffi si impone come un “test” fondamentale di tutta l’attività espressiva dell’autore. Estraneo da un gusto retrò, alieno dalla ricercatezza, il disegno si colloca in una prospettiva sia di pittura sia di scultura: pare preparato a rappresentare l’espressione che arriverà.
Quando è il momento della delicatezza, assume linee morbide, così come la secchezza quasi bruciante e tuttavia sobria degli altri segmenti, dimensiona un rapporto vivace con tutto il territorio spazio-tempo esplorato.
E’ un disegno che non si ferma al “già visto”, ma penetra dentro la gioia di una scoperta che si anima di verità nuove.
Ricco di tinte, il carboncino segue una specie di linea continua stante ad indicare un enorme racconto senza fine che ricollega il passato verso il futuro.
![]() La Mendicante1975 - carboncino su carta 100x75 | ![]() Pieta'1980 - bozzetto per affresco carboncino su carta 200x150 |
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![]() Studio di Papa Giovanni1974 - sanguigna su carta 62x44 | ![]() Studio di testa1994 - disegno a sanguigna 33x24 |
![]() Maternita'1980 - carboncino su carta 70x50 | ![]() Maternita'1980 - carboncino su carta 70x50 |